Clotilde de Vaux (Parigi, 3 aprile 1815 – Parigi, 5 aprile 1846) è stata una scrittrice e poetessa francese.
È nota per aver ispirato quella parte della filosofia di Auguste Comte che va sotto il nome di "Religione Positivista" o "Religione dell'Umanità".
Biografia
Charlotte Clothilde Josephine Marie de Vaux era figlia di Simon Marie (1775–1855), capitano di fanteria in congedo ed esattore delle tasse, e di Henriette Josephine de Ficquelmont (1780–1843).
Compiuti gli studi alla Maison d'éducation de la Légion d'Honneur, nel 1835 Clotilde sposò Amédée de Vaux, coadiutore del padre nel suo incarico di riscossore a Méru. Fortemente indebitatosi con il gioco, Amédée abbandonò la moglie nel 1839 e riparò in Belgio.
Clotilde ritornò allora a Parigi e visse per qualche tempo con i suoi genitori. Successivamente si trasferì in una casa situata in rue Payenne, nel quartiere del Marais, grazie a un'indennità concessale da suo zio, Karl Ludwig von Ficquelmont, un funzionario dell'Impero austriaco. Fu in questo periodo che Clotilde iniziò a scrivere i suoi racconti.
Nell'ottobre del 1844, in casa del fratello, Clotilde conobbe il filosofo Auguste Comte, con il quale diede vita a un fitto carteggio (centottanta lettere a partire dall'aprile del 1845). Il filosofo si innamorò di lei ma non riuscì a sposarla.
Clotilde morirà di tubercolosi nel 1846, lasciando Comte, già provato in passato dalla depressione e da un tentato suicidio, in una crisi psicologica profondissima che lo porterà a elaborare il positivismo religioso, dove la sua figura è idealizzata e venerata.
Opere
- Pensées d'une fleur, raccolta di poesie.
- Lucie, serie di racconti brevi pubblicati su Le National.
- Willelmine, romanzo breve.
Note
Bibliografia
- Charles de Rouvre, L'amoureuse histoire d'Auguste Comte et de Clotilde de Vaux, Calmann-Lévy Editeurs, Parigi, 1917.
- Maurice Wolff, Le roman de Clotilde de Vaux et d'Auguste Comte. Suivi d'un choix de leurs lettres et du roman "Wilhelmine", Librairie Académique Perrin, Parigi, 1929.
- Liliana Scalero, Il romanzo d'amore di Augusto Comte e Clotilde De Vaux. Saggio sull'origine della Religione dell'Umanità, collana Uomini e Idee, Guanda, Modena, 1937.
- André Thérive, Clotilde de Vaux. Ou La déesse morte, Editions Albin Michel, 1957.
- Mary Pickering, Clotilde de Vaux and the Search for Identity, in Jo Burr Margadant, The New Biography. Performing Femininity in Nineteenth-Century France, University of California Press, Berkeley/Los Angeles, 2000.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Clotilde de Vaux, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Clotilde de Vaux, su Open Library, Internet Archive.


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