Francesco Maria Testa (Nicosia, 11 maggio 1704 – Monreale, 17 maggio 1773) è stato un arcivescovo cattolico, teologo e giurista italiano.
Biografia
Fu canonico della Cattedrale di Palermo, vescovo di Siracusa e quindi arcivescovo di Monreale dal 1754 al 1773. Monsignor Testa ricoprì anche la carica di Supremo Inquisitore di Sicilia. Fu anche deputato al Parlamento del Regno e fece riunire in un testo unico i Capitoli, cioè le Costituzioni, del Regno di Sicilia. Inoltre vergò una relazione storica sull'epidemia di peste che si propagò nella Provincia di Messina nel 1743. Uomo di cultura e mecenate, incoraggiò le lettere e le arti. Fece realizzare un nuovo altare maggiore in argento nel Duomo di Monreale, varie sculture, un nuovo acquedotto cittadino ed altre importanti opere.
Pubblicazioni
- De vita et rebus gestis Federici II Sic.Regis in folio, con prefazione di Niccolò Ciafaglione; Palermo, 1775
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Sigismund von Kollonitz
- Cardinale Mihály Frigyes Althann
- Cardinale Juan Álvaro Cienfuegos Villazón, S.I.
- Cardinale Joaquín Fernández de Portocarrero
- Arcivescovo Francesco Testa
La successione apostolica è:
- Vescovo Antonio Cavaleri (1764)
- Arcivescovo Gabriele Maria Di Blasi e Gambacorta, O.S.B. (1764)
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Francesco Testa
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Testa
Collegamenti esterni
- (EN) Opere di Francesco Testa, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Francesco Testa, in Catholic Hierarchy.


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