Atlante occidentale è un romanzo di Daniele Del Giudice vincitore nel 1986 del Premio letterario Giovanni Comisso per la Narrativa e del Premio Bergamo.
In quest'opera, tramite i continui rimandi alla scienza e alla scrittura, generati dal legame tra i due protagonisti, si analizzano gli effetti e le influenze sul mondo esterno generati dall'una e dall'altra. Tra gli altri elementi tipici dello scrittore, qui si ritrovano in particolare le descrizioni della luce e del volo. Utilizzando in modo puntuale ed appropriato un gran numero di termini tecnico-scientifici, nell'opera ci si pone un interrogativo sia sui limiti del nuovo razionalismo (tema già sollevato da Italo Calvino) sia sulla capacità della letteratura di cogliere la profonda complessità del reale.
Trama
Pietro Brahe è un fisico ricercatore al CERN di Ginevra. Ira Epstein è un famoso scrittore. La comune passione per il volo e il pilotaggio di piccoli aerei li porta a conoscersi quando Epstein, con una manovra azzardata, sfiora l'aereo di Brahe e gli impedisce il decollo. Brahe vive con Eileen, inglese, e Sarad, indiano. Tra gli amici e frequentatori di Brahe vi sono i colleghi Rüdiger, tedesco, e Wang, cinese, col quale Brahe ha discussioni a causa di un rivelatore per gli esperimenti. Epstein vive invece in una villa in affitto, con un giardiniere e l'assistente Gilda. Tra Epstein e Brahe nasce un'attrazione reciproca. Epstein è affascinato dagli esperimenti di Brahe e dalla descrizione della materia che da essi scaturisce; Brahe, che sente che la scrittura può arricchire gli esperimenti con memoria ed emozioni, acquista i libri di Epstein.
I due cominciano a frequentarsi, visitano Ginevra con Rüdiger e Gilda, fanno un volo insieme. Nasce un'amicizia tra Brahe e Gilda, che trascorrono una giornata insieme tra Ginevra e una villa-castello chiamata Voltaire. Una sera, nella villa di Epstein, guardano uno spettacolo di fuochi d'artificio, che Epstein riesce a descrivere da vero scrittore con fantasiose immagini. Epstein, è attratto dal nuovo tipo di percezione legato al lavoro di ricerca di Brahe, poiché nei suoi libri hanno un ruolo importante gli oggetti ed egli vorrebbe imparare a «vedere oltre la forma». Epstein annuncia a Brahe che partirà per la Germania. Proprio il giorno della partenza, Brahe fa un'importante scoperta e corre alla stazione a salutare l'amico, che nel frattempo ha saputo di avere vinto un importante premio.
Edizioni
- Daniele Del Giudice, Atlante occidentale, Supercoralli, Torino, Einaudi, 1985, p. 155, ISBN 88-06-58222-4.
- Daniele Del Giudice, Atlante occidentale, Nuovi coralli 391, Torino, Einaudi, 1985, p. 176, ISBN 88-06-59845-7.
- Daniele Del Giudice, Atlante occidentale, Milano, Euroclub, 1986, p. 152.
- Daniele Del Giudice, Atlante occidentale, Einaudi tascabili 534, Torino, Einaudi, 1998, p. 177, ISBN 88-06-14872-9.
Note
Collegamenti esterni
- Atlante occidentale, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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